Google Chrome: test e prima prova
La prima prova di Google Chrome, nonostante la promessa di non usarlo, è stata più che positiva. Veloce. Semplice. Efficace. Come illustrato nelle vignette - parzialmente raggiungibili oggi - Google Chrome sembra aver preso alcune caratteristiche dai quattro browser più diffusi, Opera, Firefox e Explorer, Safari. Ne cito alcune in ordine sparso: di Firefox ha preso (oltre alle impostazioni e alle password) la barra di navigazione "intelligente"; di Opera ha preso la pagina iniziale con nove riquadri con i siti più utilizzati e in qualche modo la barra dei tab; di Explorer ha preso l'eliminazione della barra dei menu; di Safari la possibilità di ampliare i campi di testo delle form e di navigare in modalità "anonima".

La velocità di navigazione certamente colpisce. Non ho certo sottomano dei dati analitici: nei prossimi giorni ne usciranno di ogni tipo. Ma un fatto è che il browser "trasmette" un senso di velocità, a partire dal lancio: niente connessione ad una pagina che non c'è, come fa alla partenza Internet Explorer; niente attese come lanciare Firefox (soprattutto quando sono attivi tante extension); nessuna attesa al click come talvolta fa Opera. Le impostazioni sono ridotte all'osso, divise in tre simpatiche linguette: "modifiche di base", "piccoli ritocchi" e "Roba da Smanettoni". Nessuna impostazione complicata, insomma. Roba da non-geek.

Interessante il task manager delle pagine (premete SHIFT+ESC); curioso che Shinystat veda il browser come Safari; utile avere tanto spazio per la navigazione (non sopporto tutte quelle barre e anche in Firefox sono ridotte all'osso); corretta l'impaginazione di tutti i siti che ho provato. Unico problema è stato scrivere questo post (con blogger che è di Google): non sono riuscito a caricare le immagini.
Insomma, che dire: che non vorremmo usarlo, ma che la prima prova sta già facendo venire l'acquolina. Ci si augura comunque che Chrome possa quantomeno far sparire dalla circolazione quei orribili siti che riportano ancora la scritta "Funziona con Microsoft Internet Explorer", sperando che a quest'ultimo porti via qualche utilizzatore. Ma chissà perché, invece, temo succeda che gli unici a soffrire saranno Firefox e Opera. Purtroppo.
Volete provarlo anche voi? Cliccate qui.

La velocità di navigazione certamente colpisce. Non ho certo sottomano dei dati analitici: nei prossimi giorni ne usciranno di ogni tipo. Ma un fatto è che il browser "trasmette" un senso di velocità, a partire dal lancio: niente connessione ad una pagina che non c'è, come fa alla partenza Internet Explorer; niente attese come lanciare Firefox (soprattutto quando sono attivi tante extension); nessuna attesa al click come talvolta fa Opera. Le impostazioni sono ridotte all'osso, divise in tre simpatiche linguette: "modifiche di base", "piccoli ritocchi" e "Roba da Smanettoni". Nessuna impostazione complicata, insomma. Roba da non-geek.

Interessante il task manager delle pagine (premete SHIFT+ESC); curioso che Shinystat veda il browser come Safari; utile avere tanto spazio per la navigazione (non sopporto tutte quelle barre e anche in Firefox sono ridotte all'osso); corretta l'impaginazione di tutti i siti che ho provato. Unico problema è stato scrivere questo post (con blogger che è di Google): non sono riuscito a caricare le immagini.
Insomma, che dire: che non vorremmo usarlo, ma che la prima prova sta già facendo venire l'acquolina. Ci si augura comunque che Chrome possa quantomeno far sparire dalla circolazione quei orribili siti che riportano ancora la scritta "Funziona con Microsoft Internet Explorer", sperando che a quest'ultimo porti via qualche utilizzatore. Ma chissà perché, invece, temo succeda che gli unici a soffrire saranno Firefox e Opera. Purtroppo.
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