Nuova Energia. Verde.

Da Luglio 2007 è possibile cambiare il proprio fornitore di corrente elettrica. Ho sempre pensato, anche all'epoca del referendum, che abbandonare il nucleare fosse una scelta miope, confrontando i prodotti di scarto di una grande centrale nucleare (che consiste in circa 3 metri cubi all'anno) e una centrale termoelettrica che produce tonnellate di sostanze, a partire dalla CO2.

Oggi come oggi però è naturale vedere nel futuro una evoluzione sia scientifica che di utilizzo dell'energia prodotta con fonti alternative. E più aumenta la richiesta maggiore sarà l'impegno dei fornitori di energia a sfruttare al meglio questo tipo di fonti alternative.

E io ho cominciato dando il mio piccolo contributo. Ho contattato "la 220" ed ho richiesto un preventivo sull'offerta Energia Casa Verde. Ma come funziona il meccanismo di cambio di fornitore? E' semplice. La 220 al temine della "migrazione" sarà la mia unica interfaccia per la fornitura di corrente elettrica. In pratica pagherò a loro la bolletta. Loro poi dovranno pagare per me il gestore che porta la corrente fino in casa mia e si impegnano a immettere nella rete elettrica nazionale una quantità pari a quella da me consumata, utilizzando però solo energie rinnovabili, garantite e certificate.

Nulla cambierà in casa mia, a parte la bolletta. Che finalmente non sarà più AEM (che mi considera cliente ex-enel non avendo mai fatto un contratto con l'Enel).

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