Concluso il congresso dell'Associazione Radicale Enzo Tortora

Si è concluso il Congresso dei radicali milanesi dell’Associazione Enzo Tortora. Nella Mozione Generale è stato approvato l’immediato impegno per la promozione della Rosa nel Pugno attraverso iniziative ed eventi assieme ai soggetti costituenti. L’Assemblea si impegna, inoltre, nel rilancio delle iniziative Transnazionali del Partito Radicale, anche attraverso una campagna di tesseramento degli eletti di tutti i partiti nelle istituzioni. Il Congresso ha eletto Valerio Federico Segretario e Lorenzo Lipparini nuovo tesoriere, entrambi già membri del Comitato Nazionale di Radicali italiani. Nei prossimi giorni i Radicali e lo SDI di Milano si incontreranno per mettere a punto la struttura organizzativa della Rosa nel Pugno. A seguire la Mozione Generale approvata.


MOZIONE GENERALE

L’assemblea annuale degli iscritti all’Associazione Radicale Enzo Tortora, riunita a Milano sabato 19 novembre 2005, nella sede di corso di Porta Vigentina 15/a: Udite le relazioni del segretario e del tesoriere le approva. Ringrazia, alla conclusione del mandato, il segretario uscente Lorenzo Lipparini per il lavoro svolto con profitto e passione; il Gruppo Consiliare radicale per la collaborazione prestata nella comune organizzazione di attività e iniziative fino alla data del suo scioglimento; i militanti radicali impegnati in un’eccezionale campagna referendaria e gli oltre 800.000 cittadini che, in provincia di Milano, si sono recati al voto. Saluta l’avvenuta costituzione -da parte di Radicali italiani, Associazione Luca Coscioni, Sdi e Federazione dei Giovani Socialisti- del nuovo soggetto politico, ispirato a Blair, Fortuna e Zapatero partendo dai documenti di ingresso e di uscita della recente “Convenzione di Fiuggi” e che ha per simbolo la Rosa nel Pugno; saluta, altresì, la scelta di questo soggetto politico di allearsi con il centrosinistra per ottenere subito l’alternanza come condizione indispensabile per raggiungere una reale alternativa: si impegna, quindi, a partecipare attivamente alla vita e all’attività del nuovo soggetto. Saluta la costituzione di nuovi gruppi e Associazioni che, a partire dai propri iscritti, arricchiscono l’elaborazione e l’iniziativa politica dei radicali milanesi: FemminismoLibertario e Radicalmente Nonni. Si impegna per la difesa e il rilancio del Partito Radicale Transnazionale Nonviolento e Transpartito. A questo fine delibera di chiedere l’iscrizione al PRT ai parlamentari eletti a Milano. Sottolinea in particolare quattro filoni di iniziativa transnazionale e impegna gli organi a sostenerli:
1. La questione Russa: la guerra in Cecenia di Putin
- ha causato finora la decimazione della popolazione nella sostanziale e continuata indifferenza dell’Occidente, dell’Unione Europea, dell’Italia. Persino l’Unione di Prodi ha taciuto di fronte ai gravissimi e complici silenzi di Berlusconi.
- ha spinto i leader ceceni ad inaccettabili e disperati compromessi con il terrorista Bassayev.
- ha portato all’assassinio, da parte delle forze militari russe, di Mashkadov, leader democraticamente eletto.
Tutto ciò si è compiuto in nome della grande lotta al terrorismo internazionale, che in Cecenia è stato prodotto più che combattuto, ma, in realtà, rappresenta l’apice di un cammino di involuzione democratica che colpisce la Federazione russa, come denunciato da tutte le organizzazioni internazionali, attraverso elezioni truffa, controllo dei media e, in politica estera, con l’appoggio alle dittature di Bielorussia, Kazakistan e Tagikistan.
2. Ingresso di Israele e Turchia nell’Unione Europea: il rilancio della campagna per Israele nell’Unione Europea riveste enorme importanza politica per una risoluzione del conflitto Israelo-Arabo-Palestinese. L’ingresso della Turchia nell’Unione Europea, difendendo la decisione di non menzionare le radici cristiano-giudaiche nella costituzione europea.
3. Appoggio alle rivendicazioni di Falun Gong ed esuli tibetani: proseguire il produttivo rapporto di collaborazione con i membri dell’organizzazione Falun Gong e gli esuli tibetani mantiene vivo l’interesse per il rispetto dei diritti umani in Cina e in tutta l’area asiatica.
4.Iran: l’Associazione si impegna a dar voce a tutti gli oppositori – studenti, giornalisti, politici e religiosi – incarcerati dal regima Khomeinista.

Ritiene necessarie delle chiare iniziative per il superamento del Concordato tra Vaticano e Repubblica italiana.Si impegna a supportare l’iniziativa politica nazionale di Marco Pannella per l’ottenimento di una diffusa amnistia. Saluta i primi successi ottenuti sul fronte delle iniziative a favore dell’introduzione in Lombardia della pillola RU486 con la richiesta, in corso d’opera all’ospedale Niguarda, di sperimentazione del farmaco formulata da 5 ginecologi guidati dal Dott. Bini su iniziativa e con la collaborazione dei radicali milanesi. Considera il Coordinamento Radicale Socialista per Milano, ora Rosa nel Pugno, il primo passo di una grande e nuova stagione di iniziativa politica cittadina volta a ottenere, nell’alleanza con il centrosinistra, l’alternanza all’attuale amministrazione di centrodestra. Si impegna a dar vita ad una mobilitazione che porti fisicamente la Rosa nel Pugno nelle piazze e nelle strade di Milano in vista della campagna elettorale per le elezioni politiche ed amministrative di primavera in cui il nuovo soggetto politico sarà impegnato. Ritiene che la presentazione elettorale di candidature radicali all’interno delle liste Rosa nel Pugno all’appuntamento elettorale delle Amministrative di Milano e la disponibilità ad assumere impegni diretti di governo della città siano scelte opportune ma da vincolare a precisi accordi e contratti politici da presentare all’opinione pubblica. Impegna il segretario e il tesoriere a predisporre urgentemente una forma organizzativa, che coinvolga gli associati, volta ad elaborare un ventaglio di proposte per l’amministrazione della città di Milano in accordo e in collaborazione con i compagni dello SDI. Sostiene la realizzazione del convegno, pianificato per gennaio, sull’Abolizione del Sistema Penale in Italia come indicato dall’assemblea degli iscritti di novembre 2004. Impegna gli organi statutari a verificare la possibilità di organizzare un convegno sull’eutanasia e uno sulla scuola, verificando la possibilità di coinvolgere la UIL regionale e i compagni dello SDI. Conferma la quota associativa in Euro 20, raccomandando vivamente agli iscritti di versare un importo superiore.

Photo by Salvio Di Maio

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